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Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole. Dall’11 al 16 novembre in tutta Italia

Dall’infanzia alle superiori, una settimana per alzare il volume delle storie!

Roma, 23 ottobre 2019. La passione per la lettura che unisce giovani e meno giovani, chi siede tra i banchi di scuola e chi dietro la cattedra, anche quest’anno ha la sua festa: torna infatti Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole, l’iniziativa promossa dal Centro per il libro e la lettura del  Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo e dalla Direzione Generale per lo Studente del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che dà appuntamento  alle scuole italiane dall’11 al 16 novembre 2019. L’anno scorso la campagna ha coinvolto 437.000 alunni di tutte le età e oltre 370 lettori volontari (tra scrittori, giornalisti, attori, membri di associazioni culturali, bibliotecari e privati cittadini) in 3.093 iniziative registrate, senza contare le migliaia di altre organizzate spontaneamente in tutta Italia con tantissimi studenti, ma non registrate nella banca dati dell’evento. Lo spirito che anima insegnanti, studenti e lettori è sempre il medesimo: far scoprire ai più giovani la bellezza della lettura e il suo potere di coinvolgimento soprattutto se fatta a voce alta e condivisa in un’esperienza corale. Libriamoci, giunta alla sesta edizione, torna quindi anche quest’anno e si rivolge al tutte le classi di tutte le scuole, dall’infanzia alle superiori, invitandole a includere nelle attività scolastiche delle sei giornate momenti di lettura ad alta voce svincolati da ogni valutazione didattica.

I FILONI TEMATICI: NON SOLO LIBRI, ANCHE GIORNALI

Tre i filoni tematici suggeriti, ai quali – se lo desiderano – insegnanti e lettori possono aderire o ispirarsi per le proprie iniziative, e per ciascuno dei quali è stata preparata una bibliografia di riferimento: Gianni Rodari: il gioco delle parole, tra suoni e colori, in vista del centenario dalla nascita (bibliografia www.libriamociascuola.it/II/?p=11472), Noi salveremo il pianeta,sul ruolo decisivo delle nuove generazioni nella lotta ai cambiamenti climatici (www.libriamociascuola.it/II/?p=11475), e – novità di questa edizione di LibriamociLa finestra sul mondo: perché leggere i giornali, dedicato alle letture di giornali in classe e al confronto con i giornalisti che aderiranno come lettori (www.libriamociascuola.it/II/?p=11477). Negli ultimi due anni, infatti, la loro partecipazione è stata sempre crescente e sono andati nelle scuole per condividere la propria esperienza di lavoro e analizzare alcune pagine insieme ai ragazzi. L’esperienza è stata accolta con tale entusiasmo e vivace partecipazione dagli studenti, che si è deciso quest’anno di dedicare al giornalismo uno spazio ampio e specifico all’interno della campagna, individuando un filone tematico ad hoc.

Più nello specifico, con il primo tema omaggiamo lo scrittore, pedagogista, giornalista e poeta Gianni Rodari, del quale nel 2020 ricorre il centenario della nascita. I suoi testi, che oggi come ieri continuano a scandire l’infanzia di molti, sono capaci di parlare a piccoli e grandi: dalle Favole al telefono a Le avventure di Cipollino, sino alla Grammatica della fantasia, le sue opere affascinano l’immaginario di ogni età e possono essere un utile apparato teorico sulla narrazione e sui suoi meccanismi. Il secondo tema riguarda la crisi climatica, un argomento che da quest’anno, con l’introduzione dell’Educazione ambientale, entra nelle aule scolastiche con tutta la sua urgenza. La giovanissima Greta Thunberg e il movimento da lei fondato Fridaysforfuture hanno catalizzato l’attenzione dei media su questa tematica invitando a una presa di coscienza: Libriamoci ha voluto rispondere all’appello di Greta, coetanea di tanti nostri studenti. Infine, il terzo tema abbraccia tante e diverse questioni d’attualità che speriamo possano emergere durante la lettura dei giornali nelle aule, anche in compagnia dei giornalisti che, come nelle ultime due edizioni, si offriranno in veste di lettori volontari e condivideranno con gli studenti il senso e gli strumenti di una professione sempre in prima linea, svelando anche alcuni trucchi e segreti del mestiere utili anche fuori dalle redazioni.

LA RETE DELLE COLLABORAZIONI

Libriamoci può contare ogni anno su una fitta rete di partnership e collaborazioni, che rende possibile una diffusione capillare della campagna in tutte le regioni d’Italia. Numerose le istituzioni e i soggetti presenti da diversi anni: il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Associazione Italiana Editori con l’alleanza di Libriamoci e #ioleggoperché, l’ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani che invita i sindaci a diventare lettori d’eccezione nelle scuole dei propri territori, l’AIB Associazione Italiana Biblioteche, l’ALI Associazione Librai Italiani, il SIL Sindacato Italiano Librai, la Direzione Generale Spettacolo MiBACT, le Biblioteche di RomaRoma Capitale sempre attivissime con un palinsesto fitto di incontri, ICOM Italia, SIAE – Società Italiana degli Autori e degli Editori, Corriere della Sera, la Repubblica e Il Messaggero, che mettono a disposizione alcuni dei loro giornalisti nelle principali città d’Italia, il Teatro di Roma che ospita la giornata di lancio,l’ADI Associazione Degli Italianisti che promuoverà due iniziative speciali rivolte ai docenti delle scuole superiori, il Patto di Milano per la lettura che dall’edizione 2018 mette a disposizione decine di propri volontari per le scuole della città, il Patto per la lettura – Regione Toscana che aderisce nel 2019 per la prima volta e contribuirà con l’entusiasmo dei suoi lettori ad animare la campagna nelle classi, la Fondazione Circolo dei Lettori – Torino che organizza appuntamenti di lettura insieme alle scuole cittadine. E ancora: la Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri, la Scuola Holden, Bottega Finzioni, librerie.coop, il CESP Centro Studi per la Scuola Pubblica, il Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli, LIBRARIA, Bookcity Milano, Atlante digitale del ‘900 letterario, Università degli Studi di Siena che organizza un incontro di poetry slam presso il Teatro dei Rinnovati di Siena, la Biblioteca Angelica sede dello spettacolo che conclude la campagna, dedicato alla storia del libro, UNIPOL che ospiterà  Libriamoci insieme agli studenti di alcune scuole superiori di Bologna, Teatro Stabile d’Abruzzo, Rai Scuola, Rai Radio Kids e altre in corso di definizione. Media partner è Rai Cultura.

DARANNO VOCE A LIBRIAMOCI…

Il programma delle iniziative di Libriamoci dà spazio alla creatività di insegnanti, studenti e volontari e coinvolge tutti in una girandola di attività diverse e stimolanti: fra reading e maratone, incontri speciali e flash mob, si aggireranno inoltre nelle scuole tanti lettori speciali. Ad oggi, sono già oltre 200 i volontari che con entusiasmo si sono offerti di recarsi nelle classi: tra questi si contano scrittori, giornalisti, attori, membri di associazioni culturali, bibliotecari e privati cittadini. Pronte all’appello anche le case editrici che, in risposta all’invito congiunto di Ricardo Franco Levi e Romano Montroni, stanno mettendo a disposizione propri autori, che andranno a leggere nelle classi. Ecco le prime adesioni: Armando Curcio Editore, Armando Editore, Astro Edizioni, bookabook, DeA Planeta, Emons Audiolibri, FaLvision Editore, Glifo edizioni, Gruppo LIT, La Ruota Edizioni, liberilibri, Longanesi, Manni Editore, Mondadori, Newton Compton, NN Editore, Nulla Die, Oblique Studio, Odoya, Voland e altre sono in arrivo…

LA GIORNATA DI LANCIO AL TEATRO ARGENTINA DI ROMA

Come da tradizione, è stata organizzata una giornata di lancio per festeggiare l’approssimarsi di questa nuova edizione insieme ai principali protagonisti della campagna, alunni e insegnanti: l’appuntamento è stato il 23 ottobre al Teatro Argentina di Roma, alla presenza di 500 studenti di alcune scuole romane elementari e medie che hanno partecipato all’ultima edizione del Festival della Lettura ad Alta Voce, conclusasi nello scorso maggio. Sono intervenuti Roberto Gandini, Direttore del Laboratorio teatrale integrato Piero Gabrielli, Emanuele Bevilacqua, Presidente del Teatro di Roma, Flavia Cristiano, Direttore del Centro per il libro e la lettura, Paola Passarelli, Direttore generale Biblioteche e Istituti culturali (MiBACT); Giovanna Boda Direttore Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione (MIUR); Marco Lanzarone (Rai Radio Kids), Romano Montroni, Presidente del Centro per il libro e la lettura. Il coordinamento della manifestazione è stato affidato ad Armando Traverso e Pupazzo DJ, mentre i diversi momenti di lettura hanno visto protagoniste alcune coppie di alunni delle scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, che hanno declamato a voce alta, rispettivamente, brani dalle Favole al telefono di Gianni Rodari e dal Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand, accompagnati del musicista e compositore Andrea Filippucci, e l’attore Max Paiella che, accompagnandosi con la chitarra, ha letto ad alta voce parte de  Il libro dei perché di Gianni Rodari.

LIBRIAMOCI E #IOLEGGOPERCHÉ

Tradizionalmente a fine ottobre, quest’anno Libriamoci si è spostata a metà novembre a motivo sia dello stretto legame con le migliaia di docenti che vi partecipano sia della costante alleanza con #ioleggoperché, la campagna nazionale organizzata dall’Associazione Italiana Editori che punta alla creazione e al potenziamento delle biblioteche scolastiche di tutta Italia. Libriamoci e #ioleggoperché si passano simbolicamente il testimone e così, raccogliendo in questo senso anche il suggerimento di molti insegnanti, i libri donati dai cittadini fra il 19 e il 27 ottobre potranno essere oggetto di lettura nelle classi durante le giornate tra l’11 e il 16 novembre.

COME PARTECIPARE

I docenti hanno carta bianca nell’organizzazione delle proprie iniziative, che vanno poi essere inserite nella banca dati: www.libriamociascuola.it/II/registrazione/Login/Login.php. Sul sito sono disponibili un video tutorial per agevolare la compilazione (www.libriamociascuola.it/II#videotutorial), una lista di FAQ (www.libriamociascuola.it/II/?page_id=6475) e tre bibliografie tematiche, suddivise per fasce d’età, dedicate a ciascun filone: Gianni Rodari: il gioco delle parole, tra suoni e colori (www.libriamociascuola.it/II/?p=11472); Noi salveremo il pianeta (www.libriamociascuola.it/II/?p=11475); La finestra sul mondo: perché leggere i giornali (www.libriamociascuola.it/II/?p=11477).

Se hanno piacere di ospitare in classe un lettore volontario, gli insegnanti possono farne richiesta allaSegreteria organizzativa, entro il 4 novembre, tramite l’apposito modulo: www.libriamociascuola.it/II/?page_id=9395. I volontari che desiderano invece proporsi come lettori devono scrivere alla segreteria organizzativa (cliccando qui), sempre entro il 4 novembre, includendo una breve presentazione, eventuali esperienze pregresse di lettura a voce alta, e indicando provincia/e, data/e e grado/i di scuola per i quali sono disponibili.

La segreteria raccoglie le richieste e le disponibilità e coordina gli abbinamenti fra lettori e scuole, incrociando la disponibilità di calendario delle classi e quella dei lettori a recarsi in scuole dell’infanzia, elementari, medie o superiori nelle rispettive città. A motivo del carattere geograficamente eterogeneo dell’adesione da parte delle scuole e dei lettori, non è possibile assicurare che tutte le richieste degli insegnanti saranno soddisfatte e, analogamente, l’individuazione di un istituto scolastico per tutti i lettoriche si saranno offerti. Per una migliore riuscita degli incontri nelle classi, consigliamo a docenti e volontari di coordinarsi per armonizzare le proposte di lettura con i progetti didattici eventualmente già elaborati.

A iniziativa conclusa, gli insegnanti che desiderano raccontarne l’esito e condividere le buone pratiche adottate, potranno farlo compilando il modulo loro riservato (www.libriamociascuola.it/II/?page_id=9302), che giungerà come e-mail alla redazione e sarà poi inserito su “Libriamoci a scuola”, nei tempi e negli spazi possibili – corredato da foto e video.

Facebook @libriamociascuola / Twitter @LibriamociAS / #Libriamoci

www.libriamociascuola.it | www.cepell.it

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